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La Corale giovanile grigionese festeggia il suo 20° anniversario
Martin Zimmermann ricorda perfettamente il primo gruppo. Erano 24 persone. La prima formazione del Bündner Jugendchor fu piuttosto difficile da realizzare. Molte/i cantanti erano allieve e allievi della scuola media in cui Martin Zimmermann insegna. Altri sono stati trovati tramite annunci sui giornali o richieste dirette. „Non era affatto chiaro in cosa ci stessimo coinvolgendo”, racconta il direttore di coro.
Ciò che lui e i suoi co-fondatori notarono all'epoca: a molti giovani piace cantare e impegnarsi con la musica. Dopo il diploma scolastico, però, ci sono poche offerte attraenti per continuare così. Si è cercata una soluzione. Insieme ai colleghi dell'associazione cantonale di canto, sono state organizzate le prime prove e i primi concerti. Nei primi anni, è stato particolarmente importante il supporto dell’associazione cantonale. Oggi la Corale giovanile grigionese è un’organizzazione autonoma.
I requisiti aumentano
Anche per quanto riguarda il lavoro di prova, ci è voluto un po' di tempo per trovare il giusto ritmo. «Nei primi anni si prendeva certamente tutto con più leggerezza», afferma Martin Zimmermann. Non tutti partecipano alle prove, le ambizioni non sono molto alte. Dal momento in cui i concorsi e i festival corali sono stati aggiunti al programma, la situazione è cambiata. Le persone si esercitavano a casa, imparavano il testo a memoria e partecipavano a tutte le prove. Al Concorso svizzero dei cori nel 2007, sono stati ricompensati con il terzo posto. Negli anni successivi seguirono festival a Bali, negli Stati Uniti, in Belgio, Austria, Grecia e Svezia. «I giovani vogliono competere, vedere cose nuove e fare esperienze. I festival sono ideali per questo», afferma il direttore. Le ambizioni si riflettono anche nei risultati. «Solo» l'argento è raro.
I festival avvicinano anche le persone. Si crea una squadra con esperienze comuni, insider, strette amicizie e talvolta anche relazioni stabili. I giovani apprezzano molto questa comunità. È uno dei motivi principali per cui molti di loro rimangono nel coro giovanile per diversi anni.
L'ampio repertorio è cambiato di poco. Ha sempre incluso canzoni locali - tra cui in romancio, italiano e in dialetto walser - così come folklore internazionale, letteratura classica e arrangiamenti di jazz e pop. «Di solito non proviamo più di una volta al mese. Dato che la mia gente è sparsa in tutto il cantone, è quasi impossibile fare altrimenti», dice Martin Zimmermann.
Si aggiungono sempre nuove canzoni, mentre altre il coro le canta già da anni. È necessario avere sempre a disposizione un certo repertorio, visto che il coro giovanile viene frequentemente richiesto per concerti ed esibizioni.
Progetto per l’anniversario: «CREATION» di Dan Forrest
Un programma speciale è d'obbligo per il 20° anniversario. I due concerti dello scorso aprile e l'esibizione al festival internazionale dei cori di Bad Ischl (A) hanno costituito la prima parte del programma. Ora arriva la seconda: alla fine di settembre, la Corale giovanile grigionese porterà in scena l'opera „CREATION” del compositore americano Dan Forrest. La composizione è stata presentata in prima assoluta negli Stati Uniti l'anno scorso. Il brano si basa sul famoso oratorio „Die Schöpfung” (La creazione) di Franz Joseph Hayden. Il coro sarà supportato da ex membri del coro. «È meraviglioso rivedere tanti «vecchi» volti e cantare con loro», dice Martin Zimmermann. «L'atmosfera è sempre stata molto buona», aggiunge con un sorriso.
I concerti per l'anniversario del Bündner Jugendchor (la Corale giovanile grigionese) si terranno sabato 21 settembre 2024 a Schiers (ore 19:00) e domenica 22 settembre 2024 a Coira (ore 17:00). Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.buejuchor.ch.
